Fil di ferro è una raccolta di poesie composte dalla giovanissima Sofia Ciacci ed edite 26 Lettere Edizioni.
Il titolo è già emblematico: suggerisce pensieri di ferro durante una vita in bilico. Infatti le poesie scritte da Sofia hanno tutta l’aria di essere profonde e – in molti casi – dolorose riflessioni su una vita che fa perdere l’equilibrio.
Sofia Ciacci è una ragazza di 16 anni, nata a Roma, che frequenta il liceo artistico. Nell’espressione del suo sentire, nei suoi componimenti, è esplicita la sua passione per l’arte e la letteratura. Come gli artisti di un tempo, quelli del negotium latino, Ciacci sente di non appartenere al mondo caotico e conformista in cui vive, ed esprime tutto il suo dissenso nei confronti della contemporaneità che intrappola come “catene”.
Le poesie sono un incentivo alla diversità, all’originalità, alla libertà. Sembrano intrise di negativismo ma, in realtà, invitano alla vita vera (per dirla alla Pasolini).
Non resta che leggere e interpretare le parole scritte da Sofia Ciacci al suo esordio letterario.